Con la Fatturazione Elettronica come faccio a pagare il pieno di carburante? E come funziona l’invio delle fatture? Cosa posso e cosa non posso fare? Gli enigmi si stanno susseguendo sempre di più in questi giorni ed è normale vista la scadenza del 1° Luglio.
Vediamo quindi di fare chiarezza sulla materia che di fatto sarà forse meno complicata del previsto.
Anzitutto saranno aboliti o quasi tutti i pagamenti in contanti. il che non significa che non si potrà più pagare il carburante con mezzi diverso da quelli elettronici ma con queste osservazioni:
il pagamento in contanti sarà possibile ma non consentirà di dedurre il costo dell’acquisto nè permetterà di detrarre l’IVA relativa
saranno possibili pagamenti con modalità diverse da quelle elettroniche a condizione che il pagamento stesso risulti tracciabile (quindi saranno considerati validi i pagamenti con assegni, bancari e postali, circolari e non, con vaglia cambiari e postali
saranno altresì possibili altri pagamenti elettronici come l’addebito diretto, il bonifico bancario o postale e il bollettino postale, oltre alle carte di debito, di credito
Di fatto quindi per la detraibilità IVA sarà sufficiente evitare il contante ed utilizzare un qualunque altro metodo di pagamento
Il pagamento potrà avvenire come accade ora in alcuni casi in un momento diverso dalla cessione, quando ad esempio vi sia un rapporto continuativo tra cessionario e cedente. In questo caso la fattura potrà anche essere emessa a titolo riepilogativo entro il 15 del mese successivo alla cessione.
Quest’ultima circostanza prolunga la vita, se così si può dire, anche se con funzioni più limitate alle carte carburante che potranno essere utilizzate per tenere traccia del rapporto continuativo stesso tra le parti.
Quindi tutto il flusso di carburanti dovrà essere documentato con la Fattura Elettronica, senza esclusione alcuna. Pena la mancata deducibilità e detraibilità dell’IVA relativa all’acquisto.