L’osservatorio di Ithesia fornisce dati recenti: È sempre maggiore il numero degli Studi professionali attenti al tema della digitalizzazione, che sembra di solito una parola chiave un po' abusata ma che invece sottende motivazioni concrete e determinanti.
Dalle analisi dell’osservatorio di Ithesia risulta che:
Quindi la digitalizzazione non è più una moda ristretta a pochi eletti o agli appassionati di informatica…
Ma attenzione però, le opportunità sono ancora tutte da esplorare: solamente un terzo dei professionisti dichiara di avere già implementato una pianificazione intensiva delle tecnologie digitali per il business allo scopo di ottenere questi risultati:
La strada è appena cominciata e i dati lo dimostrano fortemente: solo il 68% dei professionisti usa un Computer Portatile mentre oltre il 70% usa uno Smartphone, ma la percentuale scende al 53% se si parla di Tablet.
Ciò che è rilevante è che questi investimenti possono essere recuperati, almeno in parte, fatturandoli ai clienti, i quali sono per il 35% dei casi disponibili a investire in tecnologie informatiche per gestire la relazione con i professionisti.
Come migliorare la digitalizzazione degli Studi professionali? I dati parlano chiaro:
Allo stato attuale l’area di investimento che riscuote il maggiore interesse è quella della gestione documentale, che comprende anche la conservazione digitale per lo studio stesso e per i propri clienti. Altre aree di investimento verranno trattate nei prossimi articoli.
Altre statistiche sono disponibili e verranno rese note per mostrare come le direzioni di sviluppo sono tracciate e porteranno sicuramente benefici agli Studi professionali. Del resto, quando si lavora con documenti e numeri, non è possibile pensare che gli oggetti del proprio mestiere non debbano essere soggetti alla digitalizzazione, che è nata appositamente per questo.
Dunque…digitalizziamoci! O attendiamo di vedere le altre statistiche di Ithesia nei prossimi articoli…